Titolo originale: Resort to love
Anno: 2021
Genere: Commedia, sentimentale
Regia: Steven K. Tsuchida
Resort to Love – All’amore non si sfugge, film originale Netflix diretto da Steven K. Tsuchida, vede protagonista Erica Wilson una giovane donna dal cuore infranto e il cui sogno di diventare una cantante professionista è svanito ancor prima di cominciare. Erica è stata infatti da poco lasciata dal fidanzato Jason dopo quattro anni di relazione e proprio mentre erano sul punto di sposarsi. Decisa a riprendere in mano le redini della sua vita, Erica accetta un’offerta di lavoro su un’isola tropicale, dove incontrerà l’affascinante Caleb, sull’isola per presenziare al matrimonio del fratello. Ma proprio quando la giovane inizia a lasciarsi andare al pensiero che finalmente la ruota della fortuna stia girando in suo favore, Erica scopre che il fratello di Caleb è niente meno che il suo ex-fidanzato Jason, in procinto di sposarsi a meno di un anno dalla loro rottura. Potrebbe andare peggio? Sembrerebbe di si, dal momento che nel resort in cui è stata ingaggiata come cantate si terrà il matrimonio del suo ex-fidanzato, in cui sarà costretta ad esibirsi…
Questa settimana ho trovato una nuova commedia romantica per farmi compagnia, si tratta di Resort to love una storia frizzante e divertente, anche se a essere sincera non mi ha convinta pienamente. Mi piacerebbe in generale riuscire a vedere almeno un film a settimana, spero di riuscire a mantenere fede al mio impegno anche in futuro e spaziare di più tra i generi; ammeto che se non ho molto tempo oppure ho la mente particolarmente carica tendo a scegliere una commedia romantica e leggera. Infatti proprio in queste condizioni ho scelto Resort to love, questo film mi ha sì assicurato una piccola fuga dalla nostra cupa realtà ma a livello di storia non mi ha entusiasmata.
Resort to love è un film molto leggero e decisamente poco impegnativo, non che mi aspettassi un’opera da Oscar ovviamente, mi piacere sempre dare il giusto peso e il giusto valore alle cose infondo trovo davvero stupide molte critiche che leggo nei confronti dei film e dei libri di questo genere perché semplicemente non vengono presi e valutati per quello che sono, intrattenimento e divertimento.
Detto questo la trama non è di certo innovativa, c’è il classico triangolo che però stenta persino a decollare se non proprio alla fine, anzi in realtà per tutto il film la storia d’amore che avrebbe dovuto essere protagonista mi è sembrata portata avanti a senso unico. A questo proposito non mi è piaciuta la protagonista, non tanto come personaggio in sé e men che meno come attrice ma il fatto che dall’inizio alla fine sembra sempre innamorata persa del suo ex, rendendo ridicola e senza senso la conclusione. Il finale del film garantisce a tutti quanti un lieto happy ending, carino sì ma ho avuto la sensazione che avesse poco significato.
La protagonista è Erica Wilson, una giovane donna con il cuore spezzato: scaricata dal fidanzato un mese prima del matrimonio e con il grande sogno di diventare una cantante famosa ormai andato in frantumi. Erica sembra proprio non riuscire a riprendersi dopo aver ricevuto queste grandi delusioni, accetta però un’offerta di lavoro in un isola tropicale per provare a risollevarsi e a riprendere il controllo sulla propria vita, avrebbe dovuto cantare in un resort di lusso. Nessuno però le aveva menzionato il fatto che avrebbe dovuto cantare anche ai matrimoni, e quando le cose sembravano andare nel verso giusto il fato vuole che proprio in quell’angolo di paradiso si debba sposare il suo ex a meno di un anno dalla loro rottura. Per la serie piove sempre sul bagnato, Erica scopre che l’affascinante Caleb è proprio il fratello del suo ex, può andare peggio di così?
Insomma, storia divertente ma non originale, a tratti a dir poco incredibile, infondo come è possibile in quattro anni non aver mai visto, anche solo in fotografia il fratello del tuo fidanzato?
Al prossimo film!
